giovedì 10 aprile 2008

La pasta da choux di Pierre Hermé

choux


Aerei e voluminosi...cosí vorremmo che venissero sempre i nostri choux. Questa ricetta è assolutamente degna di fiducia - arriva dal Larousse des Desserts e l'ho fatta diverse volte con soddisfazione, con leggere modifiche - e vi spiegheró anche qualche piiiiccolo trucchetto per evitare qualsiasi rischio di flop. E poi...voglia di una farcitura di crema pasticcera? La ricetta è qui. :)

per 500 gr di pasta (una quarantina di choux medio-piccoli)

acqua 8 cl
latte fresco intero 10 cl
sale 1 cucchiaino da caffè
zucchero 1 cucchiaino da caffè
farina gr 100
uova 3
burro gr 75

Allora...siccome ho un pó di dimestichezza con questo impasto, stavolta mi è girato di invertire le dosi di acqua e latte (in poche parole: latte 8 cl e acqua 10 cl). Invece, non ho avuto la buona idea di riflettere sulle quantitá di uova e farina...Mi spiego: a differenza del solito, in frigo avevo uova belle grandi e, come da ricetta, ne ho usate tre. Fatto sta che, al momento di incorporare il terzo uovo, ho giá avuto ocme il presentimento che la pasta non sarebbe rimasta soda al punto giusto. Sospetto confermato: a fine lavorazione, il 'ciuffetto' in cima alla pasta che ci dice se è perfetta, anzichè restar su si adagiava mollemente su sè stesso, grrr! ;) Ovviamente sono andata avanti e sono venuti abbastanza bene, ma anzichè svilupparsi in verticale sono rimasti un pó bassi. A parte questo nessun inconveniente rilevante. The bottom line: se le uova sono medio-piccole, avanti senza problemi; in caso contrario, aggiungere le prima due uova ed infine nel caso solo il tuorlo del terzo uovo, e l'handicap dovrebbe essere superato. Fatemi sapere! :)

Disporre acqua e latte in una casseruola; agiungere sale, zucchero e burro. Portare ad ebollizione mescolando con una spatola in legno. Aggiungere in un solo colpo la farina setacciata e mescolare energicamente finchè il composto non si distacca dalle pareti e dal fondo del recipiente; poi mescolando ancora ed abbassando la fiamma, lasciare un paio di minuti ancora sul fuoco. Passare l'impasto in una ciotola, intiepidire e cominciare ad aggiungere le uova uno ad uno incorporando ciascun uovo prima di unire il seguente. Lavorare ancora la pasta con energia e pazienza - credo proprio che il robot o il ken possano essere d'aiuto - finchè non è omogenea e vellutata. Questo passaggio è fondamentale per favorire lo sviluppo della pasta in cottura. Poi, con un sac à poche - non fate come me che stavolta ho usato il cucchiaino..;) - deporre piccole quantitá di pasta sulla placca rivestita di carta e cuoere al centro del forno a 210 gradi circa per una ventina di minuti circa, sorvegliando la cottura.

17 commenti:

Silvia - Magnolia Wedding Planner ha detto...

Bravissima! Sai che non oso mai provare ricette così perchè mi sembrava talmente difficile..ma hai dato una spiegazione talmente facile che quasi quasi ci provo!
Grazie e continuo a seguirti con molto piacere!
Silvia

angie ha detto...

mwp: grazie Silvia. Aspetto il tuo feedback sulla ricetta, lanciati perchè non sono difficili come sembrerebbero!:)

miche ha detto...

ho provato a farli una sola volta..ma altro che choux..le mie sembravano frittatine..bacione

Lory ha detto...

Vabbè va, perchè costringere una povera creatura indifesa come me,a guardare queste cosine così perfette? io che spatascio anche il latte zuccherato ;-(
Ahahahah

Cara amica mia, io sò dove dovresti trovarti tu,altro che blog!!!

Unknown ha detto...

Vera verità, lory ragione ha, anche se anche lei non scherza ;)
Mi viene voglia di farli 'sti choux, per come l'hai descritti, pare una passeggiata
ahahahah
ho iniziato il nuovo libro di Camilleri che ha come personaggio principale il mitico e amato commissario, e rido già a crepapelle, è bello già dalla pagina numero 1, ho comprato anche il romanzo "il tailleur grigio"
ciao dolcezza
:*

Anonimo ha detto...

Bellini, sono proprio bellini!
Sono proprio cuirosa di provare questa ricetta, grazie!

Sara B ha detto...

clap clap clap hermé è il n 1.... brava!

angie ha detto...

mike: io non me la ricordo la prima volta che li ho fatti, ma sará stato senz'altro un disastro!:)
besitos

lory: eddaaaaiiiii che non è assolutamente vero, sei bravissima e lo sai!
buen finde :)

claudia: massí, ché se li faccio io li fa chiunque!
p.s. Mmmmh non vedo l'ora di prendere il libro...'Il tailleur' invece com'è?
baciotti zuccherosi :)

spilucchina: grazie a te per essere passata!

sds: è proprio vero. Penso che se mi ci trovassi di fronte andrei in iperventilazione ahaaaa
ciao cara :)

Ely ha detto...

non ho mai provato ma se con questa ricetta vengono così provo all'istante... :-))

angie ha detto...

ely: assolutamente si! aggiornami :)

ComidaDeMama ha detto...

bene! che bellissima foto1
provo assolutamente anche questa versione, per la gioia di Marta e del my wise

angie ha detto...

elena: sai, da indagini condotte sul campo ;), mi risulta che bigné, choux e profiteroles sono incima alla lista dei dolci preferiti dai bambini oltre che da fidanzati, mariti & affini :)...col tuo commento mi dai una confema ulteriore!

Mar ha detto...

Agie quanti ricordi con tue tarallucci!!!, la mia mamma li metteva anche le semi de anice. Come dice Cuocchetta che facio anche mio il suo comentario, che sa dirlo, ha pensato e sentito come me al guardare la tua foto e ricetta. Grazie a tutte due! (scusate gli errori di ortografía, sai che non scrivo bene l'italiano perche non lo pratico)

Cuoccheta a scrito:

..."come mi ricordano casa queste ciambellineeeee

li senti i miei sospiri di nostalgia??

ma tanto tu li capisci pure!
un bacio"

Anonimo ha detto...

Bellissimo il tuo blog, bellissima la tua pasta choux ;]

Senti, sai per caso perché a me si affloscia miseramente su se stessa?
Diepnde forse dal forno ventilato?

Baci
Giulia

angie ha detto...

giulia: ciao e benvenuta!! Non ho il forno ventilato, ma che io sappia la ventilazione va anzi molto bene per impasti come questo. Ad ogni modo la temperatura del forno deve essere alta, intorno ai 220 gradi. Altrettanto importante, la consistenza dell'impasto. Prova questa ricetta se vuoi, e fammi sapere :)

Anonimo ha detto...

Grazie mille cara, lo farò ;)

Giulia

crimasot ha detto...

Ma guarda un po', mi aggiungo a tutte coloro che proveranno questa pâte à choux! Devo fare dei bigné salati per un pranzo domani e sfrutto la tua ricettina.