sabato 28 aprile 2007

Dimenticavo...

potete trovarmi anche qui , cercando al 22 aprile.

buon weekend/ponte del primo Maggio a tutti! :-)

giovedì 26 aprile 2007

Crostata cioccopera


Ovvero: pazzi per il cioccolato cap. 2. Contrariamente a quello che faccio di solito, in questo caso non ho aggiunto nessun ingrediente 'extra' alla ricetta base (che comunque é il risultato di diverse fonti, tra cui un vecchio quadernino di ricette) perché volevo provare l'abbinamento cioccolato-pere senza contaminazioni 'speziate' o aggiunte più o meno creative.

Pasta brisé:

farina gr 225
burro freddo a pezzetti gr 100
sale 1 pizzico
zucchero mezzo cucchiaino
acqua gelata mezzo bicchiere circa

Farcitura

cioccolato fondente 55% gr 150
uova 2
panna liquida gr 80
pere 4

zucchero gr 75
biscotti secchi sbriciolati 2 cucchiai

Preparare la pasta setacciando la farina con il sale e lo zucchero in una ciotola. Fare la fontana ed aggiungere il burro, poi mescolare con la punta delle dita per ottenere delle grosse briciole; a questo punto aggiungere poco a poco l'acqua (io ne tengo sempre in frigo, anche d'inverno perché in questo tipo di impasti é fondamentale) e lavorare brevemente per formare un impasto omogeneo. Stendere su un piano infarinato e rivestire con la pasta uno stampo da crostata da 26 cm max in precedenza imburrato. Coprire la superficie con carta forno e fagioli o ceci secchi, poi lasciar riposare in frigo una mezzoretta. Nel frattempo, cuocere a fiamma molto bassa le pere sbucciate con acqua e 25 gr di zucchero. Infornare il guscio di pasta a 200 gradi per 15 min, poi eliminare fagioli e carta e passare in forno altri 10 min circa. Fondere il cioccolato. Sbattere con una frusta ad immersione le uova ed il restante zucchero finché non saranno gonfie e spumose, poi aggiungere la panna ed infine il cioccolato fuso.
Cospargere la pasta con i biscotti secchi, disporre a raggiera le pere prima tagliate e liberate dal torsolo e coprire con la crema al cioccolato. Infornare per 20 min circa a 180 gradi.

p.s. Consumare senza moderazione, somministrando una o più fette dopo i pasti. Effetti collaterali: euforia, generale miglioramento dell'umore. :-)

lunedì 23 aprile 2007

Kitchen & Garden



Quasi in tempo reale ;-), ecco una piccolissima cronaca per immagini dal viaggetto in Italia. Ho scattato le foto qui!
Ero felice ed euforica come una bambina all'idea di andare ai Giardini Ingegnoli a Milano alla ricerca di colori e sensazioni ed anche, perché no, di qualche piantina che, controlli di sicurezza in aeroporto permettendo, sarebbe stata fonte di successive ispirazioni, culinarie e non.
Una volta lí non sono stata delusa...nonostante il caldo all'interno delle serre e degli ambienti che facevano da scenario agli eventi - tra cui lo show-cooking a cui sono stata cortesemente invitata (come spettatore, eh!), il tripudio di colori e la serena eleganza di tutta la situazione me han encantado...a quando il prossimo appuntamento?

Lasagne bianche, zucchine e scamorza affumicata


Nella mia memoria, il giorno di festa é associato al profumo di cose buone che si spande dal forno...ed allora, oggi mi son detta che volevo passare la tarda mattinata ai fornelli, e preparare la mia personale rivisitazione delle lasagne, piatto forte della nostra tradizione. Le dosi sono per due persone (noi!) , ma procedere con le usuali moltiplicazioni é una buona idea, il giorno dopo sono bbuone uguale :-)

lasagne fresche 6 sfoglie (3 se grandi)
besciamella mezzo litro
scamorza affumicata 200 gr
zucchine medie 1
salsiccia di suino 200 gr
foglie di basilico 1 ciuffetto
grana grattugiato 1 cucchiaio
pesto 2 cucchiaini (facoltativo)
cipolla bianca mezza
olio evo

Ridurre la zucchina a tocchetti piccoli e stufarla brevemente con poco olio e metá della cipolla tritata: a fine cottura (deve risultare ancora croccante) aggiungere il basilico tritato. Poi eliminare la pelle della salsiccia, sbriciolarla e soffriggerla con la restante cipolla; aggiungere un goccio di vino bianco, evaporare e lasciar cuocere altri cinque minuti.
Tagliare la scamorza a rondelline sottili. Imburrare leggermente la teglia da forno, cominciare con uno strato di lasagne, formaggio grattugiato, zucchine, salsiccia, scamorza e besciamella; proseguire fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con un abbondante strato di besciamella, eventualmente mescolata con il pesto. Infornare a 200 gradi per 20 minuti circa e poi gratinare brevemente. Buona domenica!

venerdì 20 aprile 2007

Le mattine di quand'ero bambina


Anche stavolta, ho approfittato del breve viaggio in Italia per fare pit stop al supermercato - eh si, a volte quando sono in giro per il centro di qualsiasi cittá, piú che camminare, corro come se fossi al Gran Premio ;-).
Ad ogni modo, a costo di tornare a casa con un mucchio di briciole, non ho resistito ad un sacchetto dei biscotti che hanno accompagnato il risveglio mio e dei miei fratelli per un sacco di tempo (e scommetto, di una buona fetta d'Italia). Ah, che nostalgia oggi mentre facevo colazione!

giovedì 19 aprile 2007

Pizza margherita

Credo che sia abbastanza evidente, in questa casa i derivati del pane sono considerati quasi un must :-) - il pane no, perché non sono ancora riuscita a portarmi dalla Puglia la mia macchina del pane (Mdp in gergo) e qui purtroppo, quello che si trova lascia un pò a desiderare perciò ne consumiamo poco. Per la serie, o buono o niente ;-)...
Questa pizza l'ho fatta con l'impasto diretto (no poolish), ma viene comunque buona, ed é croccante come piace a me, grazie alla semola rimacinata ed al fatto di stenderla sottile.

La mia pizza margherita

semola rimacinata gr 125
farina 00 gr 125
lievito secco 1 cucchiaino raso
olio evo 2 cucchiai
sale 1 cucchiaino raso
capperi dissalati mezzo cucchiaio
1 mozzarella grande
pomodoro passato 300 gr (cotto brevemente con cipolla e poco olio)
basilico fresco e origano a piacere

Mescolare le due farine ed il lievito, fare la fontana ed aggiungere l'olio al centro. Aggiungere acqua calda (non bollente) dopo avervi sciolto il sale, e cominciare ad impastare incorporando tutta la farina. Continuare a lavorare e sbattere l'impasto, e quando sarà liscio ed uniforme inciderlo a croce, coprire e lasciar lievitare per un'ora e mezza al massimo nel forno acceso a calore minimo; ho provato questo metodo poco tempo fa, e funziona alla grande!
Terminata la lievitazione, stendere nella teglia da forno unta ed aggiungere pomodori, origano, capperi ed un giro d'olio. Cuocere a calore massimo (nel mio forno, 250 gradi) per 15 minuti circa, poi aggiungere la mozzarella e rimettere in forno finché non sarà sciolta. Prima di servire, distribuire le foglie di basilico sulla pizza. Voilà!

puff, pant...rieccomi!


Dopo un paio di giorni abbastanza frenetici ma ben spesi in Italia (unico neo: il pc ha dato forfait, aaarghhh!!) sono di nuovo a casa, up 'n running :-)
E questo é l'ultimo cappuccino preso prima di partire, bevuto un pó freddo perché mi pareva un peccato rovinare il decoro un pó art nouveau - ''..ma quale art nouveau, son quattro scarabocchi sulla schiumetta fatti con uno stuzzichino!''

p.s. dove ho scattato la foto?

giovedì 12 aprile 2007

Pizza pasquale umbra

E' l'unica ricetta che sono riuscita ad 'immortalare' durante le vacanze. Cosa c'entrerá una ricetta umbra con una pugliese di stanza a Madrid? Non molto in effetti... :-) Eppure, questa ricettina mi stuzzicava da un pó di tempo, la dovevo fare!! Eppoi, c'era la mia famiglia a dedicarsi ai 'cavalli di battaglia' dei pasti delle feste (leggi agnello, capretto & co., che per inciso...io preferisco da vivi).

Pizza pasquale umbra

pasta di pane 400 gr
grana grattugiato 100 gr
pecorino grattugiato 100 gr
olio extravergine di oliva mezzo bicchiere
uova 6
farina 00 200 gr
provola a tocchetti (variante mia personale) 100 gr
sale-pepe

La pasta di pane, che deve risultare morbida e appiccicosa, io l'ho preparata la sera prima, e l'ho lasciata lievitare a temperatura ambiente fino al mattino successivo. Altrimenti preparare l'impasto e far riposare al caldo qualche ora, poi sbattere le uova con sale (poco) e pepe, aggiungere i formaggi ed infine l'olio. Mescolare bene.
Mettere la farina in una ciotola, fare la fontana ed aggiungere la pasta lievitata ed il mix di uova e formaggio. Impastare finché tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati; il risultato finale dovrà essere molto morbido. Versare quindi in uno stampo alto - quello da panettone, per esempio, o in stampini più piccoli. In ogni caso le forme scelte dovranno riempirsi solo a metà altezza. Coprire con un panno e lasciar lievitare ancora un'ora e mezza circa o finché l'impasto raggiunge il bordo.
Infornare a 200 gradi per 40 minuti circa. A fine cottura, si può anche spennellare con olio e pochissima acqua; io l'ho fatto con l'idea di lucidare un pò la pasta, funziona!

La vuelta a casa


Come mi mancava postare! Ha ragione Cannella, il blog somiglia ad un Tamagotchi :-)

Bene, rieccomi quindi a Madrid (bollettino meteo minimo: piove e fa pure freddino) di ritorno alla mia meravigliosa routine. Ma la vacanza in Puglia mi ha lasciato tante belle immagini, nella testa e ...nella scheda della digitale.

Ecco qui un assaggio! Semplici fiori di campo ricordo di un pomeriggio di primavera all'aria aperta...(''si vabbé ma niente ricetta oggi??'') nooo...arriva tra un pó pure quella!

lunedì 2 aprile 2007

A tra qualche giorno...

Questo blog va in vacanza fino all'11 aprile. Buona Pasqua a tutti!