sabato 15 marzo 2008

Il pan brioche ideale. Pasquetta si avvicina!


pan brioche

Ho provato tante volte a fare il pan brioche: con la ricetta della mamma, della zia e della cugina. Quella della collega di lavoro ispirata e quell'altra rubata mentre ero dal parrucchiere.
Questa qui peró é quella definitiva, sul serio. Ha un sapore giustamente neutro cosí da poter essere ottimo compagno per roba dolce e salata, la texture leggermente 'cremosa', la crosticina sottile caramellata dorato scuro. Insomma, gli manca solo la parola ;). Provatelo!
Ricetta presa dal numero di ottobre 2007 de La Cucina Italiana e leggermente modificata nelle quantitá di liquidi: a seconda della capacitá di assorbimento della farina spesso bisogna fare cosí. Di conseguenza, le quantitá di latte ed acqua dell'impasto che indico possono anche essere leggermente ridotte. L'importante è 'sentire' la pasta consistente, liscia ed elastica.  

il pastello lievitato:
farina 200 gr
lievito di birra 15 gr 
un mix di acqua e latte tiepidi: 60 gr +60 gr

l'impasto:
farina 300 gr 
1 uovo + 2 tuorli
zucchero 30 gr 
sale
latte 60 gr
acqua 60 gr 
burro morbido 60 gr

Impastare gli ingredienti del pastello, coprire e lasciar raddoppiare.
Impastare poi a mano o nel robot con la farina le uova lo zucchero ed una presa di sale. Unire acqua e latte tiepidi, poi il burro. Continuare a lavorare fino ad ottenere la giusta consistenza. Disporre l'impasto in una ciotola, coprirlo e lasciar riposare una ventina di minuti affinchè perda in elasticitá. Dividere la pasta in due parti e farne due rettangoli, con un lato di 30 cm circa: arrotolare ciascuno sul lato lungo e porli in due stampi a cassetta (per me uno a cassetta ed uno da cake...) unti di olio. Spennellare di olio anche i rotoli, coprirli e lasciare che riempiano gli stampi: i miei ci hanno messo circa due ore. Infornarli a 21o gradi per 20 minuti circa, poi abbassare la temperatura a 180 gradi e cuocere ancora per 5 min circa. In questa ultima fase ho dovuto metterli direttamente sulla base del forno, sennó sotto mi rimanevano bianchi e tristanzuoli, sgrunt ;).
Sfornarli e raffreddarli su una gratella.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Ok, da provare!

marcella candido cianchetti ha detto...

ottima da fare

elisabetta ha detto...

Sarebbe perfetto per la mia colazione tardiva di oggi.. anch'io ho sperimentato varie ricette, la prossima volta allora tocca a questa

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Vedo che anche qui sono iniziate le prove tecniche per Pasqua!! Molto bello questo pan brioche! Buona domenica, Alex

Anonimo ha detto...

Lovely bread for easter :)

Martissima ha detto...

é l'impasto che preferisco con o senza marmellate o creme, ha il gusto di casa dolce casa.

Unknown ha detto...

ma che dolcezza indescrivibile
:*
Cla

Ely ha detto...

brioche... dolce delizia della colazione... che profumo accattivante!!!!
buonissima
Ely

Anonimo ha detto...

Mmmmm, che meraviglia!
Sono molto tentata di lanciarmi su questi lievitati pasquali...
Grazie per la bella ricetta!

angie ha detto...

francesca: è interessante anche perchè se non consumato subito si puó freezerare senza troppi danni per profumo e sapore :)

marcella: bentrovata!

elisabetta: non te ne pentirai

alex e mari: come senz'altro anche voi, avrei una marea di cose da provare per Pasqua. Come sempre il tempo non è abbastanza, uff!;)

maryann: come on, give this a try!;)

astrofiammante: esattissimo. dovrebbe entrare a pieno titolo nella categoria del comfort food :D

claudia: a tra poco...;P

ely: la proverai? daiiiiiii!

angie ha detto...

spilucchina: stavamo commentando in simultanea :) curioso no? grazie a te per essere passata!

Anonimo ha detto...

Angie volevo segnlarti che Alice tV si è appropriata di questa foto!

http://www.alice.tv/risultatiAvanzati.asp?tempo=&contiene=&cosa=pane&serie=&tipologia=&noncontiene=&difficolta=&offset=42

Anonimo ha detto...

Ciao Angie che farina usi? Io ho a disposizione una "O" della coop quella per pane e pizze, o devo usare una "OO" normale o prendere una manitoba? Grazie mille del tuo aiuto, Anna.