Non mi piace il programma di Cucuzza, né mi sono mai unita agli appelli a sfondo sociale che hanno 'contagiato' la blogosfera negli ultimi mesi, per scelta personale. Ieri pomeriggio peró, mi sono trovata davanti per caso il viso di Isabelle Caro, malata di anoressia e protagonista della campagna pubblicitaria di Toscani di cui tanto si é discusso...e mi é venuto naturale commuovermi come mi capita di rado davanti alla tv.
Considero il mio essere blogger, o gastroblogger che dir si voglia con un approccio in un certo senso 'leggero' e come un modo per divertirmi, é vero. É vero anche che per sua natura, un blog che parla di cucina é quanto di piú lontano possa esistere dal mondo di persone per cui il cibo rappresenta causa e oggetto di infinita sofferenza. Eppure volevo con questa foto inviare un messaggio di vita, proprio perché il pane porta forte in sé il simbolo di quella vita meravigliosa e irrinunciabile, eppure cosí difficile da accettare per chi vive questa condizione. La ricetta, domani.
martedì 11 dicembre 2007
Per Isabelle Caro
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4 commenti:
un fiore di pane...che bello!
=)
Anche io sono rimasta molto colpita da quel manifesto pubblicitario. E come te, anch'io odio questi sentimenti a volte intrisi di buonismo collettivo. Però, apprezzo molto il tuo messaggio, che proprio dai gastroblogger deve venire, in quanto ambasciatori della buona cucina e della conseguente gioia di vivere...
Cara Angie,
ho scoperto il tuo blog per caso grazie all'evento 'the best of 2007'. Mi piace molto, per le tue bellissime ricette e il tuo stile! Lo mettero' nella mia lista di blog amici. :) Piacere della conoscenza e buon anno nuovo!
Il tuo mesaggio... è dolcissimo.
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