Credo che sia abbastanza evidente, in questa casa i derivati del pane sono considerati quasi un must :-) - il pane no, perché non sono ancora riuscita a portarmi dalla Puglia la mia macchina del pane (Mdp in gergo) e qui purtroppo, quello che si trova lascia un pò a desiderare perciò ne consumiamo poco. Per la serie, o buono o niente ;-)...
Questa pizza l'ho fatta con l'impasto diretto (no poolish), ma viene comunque buona, ed é croccante come piace a me, grazie alla semola rimacinata ed al fatto di stenderla sottile.
La mia pizza margherita
semola rimacinata gr 125
farina 00 gr 125
lievito secco 1 cucchiaino raso
olio evo 2 cucchiai
sale 1 cucchiaino raso
capperi dissalati mezzo cucchiaio
1 mozzarella grande
pomodoro passato 300 gr (cotto brevemente con cipolla e poco olio)
basilico fresco e origano a piacere
Mescolare le due farine ed il lievito, fare la fontana ed aggiungere l'olio al centro. Aggiungere acqua calda (non bollente) dopo avervi sciolto il sale, e cominciare ad impastare incorporando tutta la farina. Continuare a lavorare e sbattere l'impasto, e quando sarà liscio ed uniforme inciderlo a croce, coprire e lasciar lievitare per un'ora e mezza al massimo nel forno acceso a calore minimo; ho provato questo metodo poco tempo fa, e funziona alla grande!
Terminata la lievitazione, stendere nella teglia da forno unta ed aggiungere pomodori, origano, capperi ed un giro d'olio. Cuocere a calore massimo (nel mio forno, 250 gradi) per 15 minuti circa, poi aggiungere la mozzarella e rimettere in forno finché non sarà sciolta. Prima di servire, distribuire le foglie di basilico sulla pizza. Voilà!
giovedì 19 aprile 2007
Pizza margherita
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