Che fare arrivando a casa trafelati/e, l'ora di pranzo passata da un pezzo, il frigo semivuoto,i morsi della fame cosí potenti da averti fatto seriamente valutare l'opportunitá di addentare il gomito del vicino che incombeva ad altezza naso in metropolitana, mentre il tuo stomaco si produceva in imbarazzanti performance sonore? La scatola blu (tortiglioni) recita 12 minuti di cottura, 12 minuti per sfilare senza tanti complimenti le scarpe costate uno stipendio e mettersi quelle ciabatte sformate ma taaanto comode, buttare nel water le lenti a contatto ed abbozzare un'idea di apparecchiatura, noi che quando abbiamo ospiti abbiniamo il colore del calice al bordo della tovaglia. Al quasi scoccare di quei fatidici, interminabili 12 minuti, ci rendiamo conto che nel vasetto non resta quasi piú nulla del condimento preferito, sul quale contavamo per dare dignitá ad un piatto dettato in modo del tutto istintivo da un enoooorme appetito. Che fare? Unire pasta e salsa in un abbraccio effimero, ma stretto stretto. Oops, il piatto, ehm, vasetto, é giá vuoto. Vado a farmi un caffé.
giovedì 28 febbraio 2008
Maccheroni sproloquiando
Che fare arrivando a casa trafelati/e, l'ora di pranzo passata da un pezzo, il frigo semivuoto,i morsi della fame cosí potenti da averti fatto seriamente valutare l'opportunitá di addentare il gomito del vicino che incombeva ad altezza naso in metropolitana, mentre il tuo stomaco si produceva in imbarazzanti performance sonore? La scatola blu (tortiglioni) recita 12 minuti di cottura, 12 minuti per sfilare senza tanti complimenti le scarpe costate uno stipendio e mettersi quelle ciabatte sformate ma taaanto comode, buttare nel water le lenti a contatto ed abbozzare un'idea di apparecchiatura, noi che quando abbiamo ospiti abbiniamo il colore del calice al bordo della tovaglia. Al quasi scoccare di quei fatidici, interminabili 12 minuti, ci rendiamo conto che nel vasetto non resta quasi piú nulla del condimento preferito, sul quale contavamo per dare dignitá ad un piatto dettato in modo del tutto istintivo da un enoooorme appetito. Che fare? Unire pasta e salsa in un abbraccio effimero, ma stretto stretto. Oops, il piatto, ehm, vasetto, é giá vuoto. Vado a farmi un caffé.
Posted by angie at 15:01
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8 commenti:
E gia' a volte bisogna fare prorpio cosi !!! Ciao Lisa
http://ricettedafairyskull.myblog.it
AHAHAHAHAH!
mi hai smosso l'apettito
:D
baci
Cla
fairyskull: la vera fame ha modi spicci, vero? ;)
claudia: buongiorno cara!
besitos
Mi è picaiuto da morire sia il pezzo che la "ricetta"! Ti strappa il sorriso dalle labbra ;)
rende perfettamente l'idea ahahahhh :-D
Ehehehe... sei un mito angie! :o)
Foto supermegastrepitosa! Besitos
mary: 2 sweet! :)
salsadisapa: giá, é senz'altro un'esperienza capitata a tutti :)
sandra: daaai esagerata, come sempre ;)
un abrazo fuerte
ah ah ah ah ah!!! beh almeno nella tua dispensa c'era un vasetto con un fondo di condimento....quando noi siamo trafelati e affamati e il frigo è vuoto.....di solito la nostra dispensa lo è di più!!! è così difficile trovare condimenti pronti buoni e genuini che....le mie emergenze si trasformano quasi sempre in spaghetti olio e parmigiano :-(
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