mercoledì 7 novembre 2007

Zuppa di castagne e ciauscolo


Ancora una giornata di sole e cielo azzurro qui in terra iberica...La mattina bisogna stare attenti a non coprirsi troppo, perché alle due o giú di lí si rischia di sembrare eschimesi ai Tropici! Ok ho un pó esagerato, ma la media nel pomeriggio in questi giorni non scende sotto i 22 gradi, facendo vivere tutti una specie di primavera di ritorno, solo, con gli alberi nei parchi ed in cittá tinti di colori deliziosi dal giallo oro al rossiccio. Che dire? I giornali e la tv sono in allerta per l'inquinamento anche se stare fuori casa es un verdadero placer, ma a tavola che autunno sia...allora oggi crema di castagne. Ricetta presa dal numero di ottobre de La Cucina Italiana, leggermente rimaneggiata perché ho aggiunto dell'alloro alla cottura delle castagne e poi ho deciso di dare un tocco, ehm, suino? Con del ciauscolo, quel salume marchigiano morbido da mangiare per esempio, con la pizza bianca, e che é buono da svenire :)

gr 400 castagne
2 fette di pane casereccio
1 cipolla
2 carote
sedano (poco per me perché non lo amiamo)
olio evo
sale/pepe/alloro in foglie

Incidere la buccia delle castagne, coprirle d'acqua e cuocerle per circa mezzora; scolarle e sbucciarle quando sono ancora tiepide; per inciso questa é la fase che mi piace meno :P.
Preparare un brodo con le verdure ed un litro d'acqua abbondante, poi aggiungervi le castagne e cuocere ancora una mezzora scarsa. Scolare le castagne e frullarle lasciandone eventualmente un paio intere per decorare (io me ne sono dimenticata). Io nel mixer ho aggiunto anche la cipolla, mi piace e smorza il dolce delle castagne.
Filtrare a questo punto il brodo ed aggiungerne fino ad avere la consistenza desiderata, aggiustare di sale e pepe. Grigliare il pane e servirlo con la crema calda calda, un filo d'olio e pepe macinato al momento. Complemento ideale: oltre ad un buon rosso, un bel caminetto acceso! Mamma mi presti il tuo? ;P

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Questa la vorrei avere pronta da mangiare prima di tutto perchè così potrei finalmente assaggiare il ciauscolo il cui nome mi gira in testa da un po' e poi perchè non amo sbucciare le castagne, meglio mangiarle :P

Anonimo ha detto...

Angie! Ho comprato qualche giorno fa questo famoso ciauscolo per la prima volta, su consiglio del "pizzicarolo" del super, ma è rimasto in frigo solo soletto perchè ci fa un po' strano. Allora adesso mi hai dato una bella idea su come utilizzarlo! Eppoi, hai ragione, il camino acceso è quanto di più dolcemente autunnale esista...con le caldarroste a fine cena, che anche se ti scotti le dita non demordi a sbucciarle perchè sono troppo buone...che nostalgia!!!

Unknown ha detto...

buonaaaaaaa!
io pure la voglio

baci
Cla