mercoledì 17 ottobre 2007

World bread day (col jet lag)


In effetti, l'onda anomala di traduzioni che mi ha travolta ;) la settimana scorsa m'ha fatto un pó perdere la cognizione del tempo, mescolare orari ed appuntamenti (per dire...vado dal dentista tutta fiera perché ero riuscita ad arrivare alle 6 spaccate, quando invece avevo appuntamento alle 4...)
La premessa, perché? Beh, perché col daffare che avevo mi son persa la Giornata Mondiale del Pane, un evento che raggruppa blogger di tutto il mondo in un gran girotondo di profumi e sapori , mamma mia che c'é di meglio? E soprattutto, potevo permettermi io di restare l'unica sfigata fuori gioco, si fa per dire? Giammai!
E allora, oggi faccio conto che sia ieri - cosí de paso mi illudo d'aver aggiunto un giorno alla mia vita - e sono un'italiana a Madrid che rende omaggio alla Francia. Ok, il croissant non puó essere proprio considerato pane...peróddai, farina e lievito ci sono no? ;P
La ricetta arriva dal mitico Larousse des desserts di Pierre Hermé che, ça va sans dire, non delude mai!

Croissant (per circa 10 pezzi)

gr 15 burro
gr 5 lievito di birra
6 cl acqua
gr 240 farina 00
1 cucchiaino sale
2 cucchiai zucchero
gr 125 burro a temperatura ambiente

e poi
un tuorlo per lucidare

Fondere i 15 gr di burro, sbriciolare il lievito in una ciotola e diluirlo in acqua. Setacciare la farina in un'altra ciotola, agiungere sale, zucchero, burro fuso e lievito.
Lavorare la pasta con energia, aggiungendo poca acqua se necessario. Coprire con pellicola trasparente e lasciar raddoppiare di volume per piú di un'ora. Poi riprendere la posta, sgonfiarla con il pugno, tornare a coprire e lasciare un'ora in frigo. Di nuovo, sgonfiare, lasciar raddoppiare di volume e riporla 30 min in freezer.
Ora lavorando con una spatola ammorbidire il burro. Stendere la pasta col mattarello formando un rettangolo di lunghezza tripla rispetto alla larghezza, pareggiare i bordi e distribuire il burro sui 2/3 inferiori della pasta stesa. Dare un ''giro'' (l'operazione che si fa per la pasta sfoglia) per coprire la pasta imburrata e poi un'altro per coprire anche la pasta senza burro, a mó di lettera. Porre in freezer 30 min e poi un'ora in frigo.
Riprendere, ridistendere come la prima volta, ripetere l'operazione col burro restante (ricordate? Ne avevamo utilizzato solo metá). Poi via ancora 30 min in freezer ed un'ora in frigo. Infine, stendere ad un'altezza di 1/2 cm abbondante e ritagliare la pasta in triangoli isosceli, da arrotolare su sé stessi partendo dalla base.
Disporre subito i croissant sulla placca rivestita di carta forno, spennellare col tuorlo leggermente diluito e lasciarli riposare e lievitare almeno un'ora. Infine tornare a spennellare di tuorlo e cuocere in forno preriscaldato a 220 gradi per 5 min circa, abbassando poi la temperatura a 190 gradi e terminando la cottura per circa 10 minuti ancora.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse tanto pane non è, ma io preferirei di sicuro questi a un panino al burro...Che buoni, hai mai assaggiato l'originale?
Grazie del conforto, ma finora sto reggendo coll'umore. Speriamo bene. Sarà poi una deformazione da blogger, ma se penso a un "premio" per i chili persi immagino solo una cena buonissima e abbondantissima: ma non vale così...

Anonimo ha detto...

Vale un oohhhhhhhhhhhhh... con la boccuccia aperta????
Sono semplicemente bellissimi!!!
Brava angie, sei un mito!! Il grandeP.H ne sarebbe orgoglioso.. ;-)
besos

anna ha detto...

Prima o poi mi cimenterò anche io in queste splendide ricette...brava
e baci

angie ha detto...

maricler: no,ma conto di assaggiare presto IL croissant di PH! Basterá il primo morso a farmi sentire una spina :)

sandra: bellissimi non sono affatto sicura, ma ce l'ho messa tutta!:D

anna: prova e dimmi, o chiedimi quello che vuoi!
baciotto