giovedì 4 ottobre 2007

La brioche


Anche oggi, un post per una dedica...Stavolta tocca a Stephanie (coucou! Ça va? ;-) e perció il tema non poteva che essere un punto fermo della tradizione d'oltralpe :). Gli stampini non sono quelli tipici scannellati (di cui peró adesso sono fornita) ma il risultato é andato sinceramente oltre le aspettative: sapore ricco ma non troppo carico di burro, retrogusto con aromi di nocciola e...la casa col profumo del paradiso ;D. Occorre calcolare due giorni tra la preparazione ed i tempi di lievitazione, perció la cosa migliore é cimentarsi un fine settimana e consumarle, perché no, per un bel brunch domenicale.
Le dosi della ricetta servono per due brioche grandi o una decina di stampi piccoli come i miei, e sono espresse in tazze (le cups americane) perché ho preso tutto da questo splendido libro di Peter Reinhart, ben conosciuto ai blogger appassionati di pane & affini come me. Dovendo fare la conversione in grammi, si puó dare un'occhiata per esempio qui.

il primo impasto:

1/2 tazza farina tipo 0
2 cucchiaini lievito secco
1/2 tazza latte intero

il secondo impasto:

5 uova leggermente sbattute
3 tazze farina tipo 0
2 cucchiai zucchero semolato
1 cucchiaino abbondante sale
1 tazza burro a temp ambiente

ed inoltre:
1 uovo sbattuto per la doratura

Per preparare il primo impasto, mescolare farina e lievito in una ciotola capiente, poi aggiungere il latte ed uniformare il composto. Coprire e lasciar fermentare da 30 a 45 minuti.
Successivamente aggiungere al fermento le uova e sbattere finché il composto non é ben liscio.
In una seconda ciotola, mescolare farina, zucchero e sale ed aggiungere questi ingredienti al composto precedente; mescolare bene ed impastare a mano 5 minuti o meno se si usa il robot. A questo punto lasciar riposare la pasta 5 minuti per consentire al glutine di cominciare a svilupparsi; poi, con un cucchiaio di legno grande o col robot a media velocitá, aggiungere il burro poco a poco, incorporando bene prima di ogni successiva aggiunta. Impastare ancora per 5 minuti abbondanti a mano o a macchina. Foderare una teglia bassa rettangolare o quadrata di carta forno ed ungerla molto leggermente, trasferirvi l'impasto dandogli la forma di una rettangolo molto spesso, avvolgere la teglia di carta trasparente e lasciare in frigo tutta la notte, o per almeno 4 ore. Io ho cominciato a lavorare di sera, perció la prima opzione era l'unica possibile :).
Riprendere la pasta, che deve essere molto fredda in questa fase, e procedere a formare le brioche. Volendo fare la tipica forma 'a cappello' ed ottenere due brioche grandi, dividere la pasta in due parti e poi ricavare da ogni parte una sfera grande ed una pari ad 1/3 di quest'ultima. Disporre le sfere grandi in due stampi unti e con le dita creare un cratere al centro, dove si andrá a collocare con una leggere pressione il pezzo di pasta piú piccolo.
Ora coprire gli stampi con carta trasparente, senza premere, e lasciar lievitare almeno un'ora e mezza per le brioche piccole, oltre due ore per quelle grandi. Terminato il tempo di lievitazione, spennellare con l'uovo sbattuto, ricoprire con la carta trasparente e lievitare ancora per circa mezzora o finché l'impasto non ha raggiunto i bordi degli stampi.
Scaldare il forno a 200 gradi e cuocere disponendo gli stampi al centro del forno per circa 25 min nel caso delle brioche grandi, riducendo invece la cottura a 15 min per quelle piccole.
I tempi di cottura indicati dal libro sono molto piú lunghi, perció sorvegliare il forno rimane in questo caso il metodo migliore: che disastro sarebbe rovinare il risultato di questo lungo lavoro proprio adesso...;) A fine cottura sformare subito e lasciar intiepidire prima di consumare. Magnifique!

8 commenti:

Monica Bedana ha detto...

Mi stavo gustando la tua brioche mentre tu vedevi il mio gelato
;-)))

Anonimo ha detto...

Angie davvero bellissime queste brioche!!! E la foto è super... ;-)
Mi ha intrigato molto il libro di cui parli.. mi sa che me ne ordino una copia anche io!
buon felice week end!
;-**

Chiara ha detto...

Queste brioche per quanto sono belle son quasi commoventi!!! Bravissima!!!!!!!

Caramon ha detto...

ciao angie è veramente bello il tuo blog..non sn molto bravo a cucinare ma sono un buongustaio :D
anche io ho un blog e se ti va ho una proposta da farti.
la mia mail è caramon20@yahoo.it
ciaoo!!

Anonimo ha detto...

La colazione è in assoluto la cosa più bella della giornata, e farla insieme a qualcuno a cui tieni è il massimo! Io stamattina ho preparato le crepes con la nutella, ma presto proverò anche queste fantasmagoriche brioches! Già pregusto :)

angie ha detto...

canny: quando si dice telepatia...;)

sandra: il libro a me sembra una meraviglia. Una volta comprata una tazza/dosatore poi, il gioco é fatto ;)

chiara: ma grassie!!hasta prontito

caramon: ci sentiamo presto!

mary: se le provi non te ne pentirai, te lo assicuro!

Antigone ha detto...

mamma mia! era un pò che non passavo di qui, ma tutti questi dolci mi hanno proprio stesa!!!!

Moscerino ha detto...

sto provando decine di ricette di brioches in cerca di quella "perfetta": proverò anche questa! non passavo da tempo,mi perdo sempre il tuo indirizzo e mi "scordo" del tuo blog,ma adesso...ti ho linkato e non ti perdo più!
p.s. bellissime le tue ultime ricette!! le ho viste tutte sai? :-D