venerdì 17 agosto 2007

Scones - la prima volta...


...e la seconda, terza, quarta...É che dopo un sacco di tempo, varie ricerche sul web e - anche - immaginando un soggiorno a Londra con high tea incluso, finalmente ho preparato gli scones, perció da quasi una settimana qui a casa si fa colazione con quello, sono deliziosi e semplici da preparare! Riguardo alle dosi, ho usato poco zucchero ed il risultato mi piace, ma naturalmente é possibile metterne di piú.

per 4-5 scones

farina 00 gr 175
zucchero di canna gr 30
vaniglia estratto puro qualche goccia
lievito in polvere un cucchiaino raso
burro morbido a pezzetti gr 50
latte 1 dl scarso
tuorlo 1

Setacciare la farina ed unirla agli altri ingredienti secchi, poi aggiungere il burro e la vaniglia; maneggiare gli ingredienti fino ad ottenere un composto formato da grosse briciole poi metterci poco a poco il latte, ed impastare brevemente - mi raccomando! - solo finché riusciamo a raccogliere l'impasto. É possibile che serva meno latte di quanto ne indico, non é importante, basta metterne il necessario a legare gli ingredienti.
A questo punto appiattire con le mani l'impasto ad un paio di cm e ritagliarlo con una forma o un bicchiere. Spennellare gli scones con il tuorlo sbattuto con pochissima acqua e disporli nel forno giá caldo a 200 gradi per circa 10 min. Consumarli tiepidi, tagliati a metá e spalmati di marmellata; la tradizione prevede oltre alle confetture un tipo di panna, double cream credo si chiami, che da noi non ho mai visto e che contiene una percentuale di grassi da capogiro ;).

La mia alternativa: more e del formaggio cremoso tipo philadelphia! Nella foto, confettura casalinga e more nature.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti per il blog, ci sono tante belle ricette :)

Gli scones vengono mangiati, spesso, con la clotted cream - prova a sostuire con il mascarpone, non ci crederai ma è meno grasso!!!
Qui trovi la descrizione della clotted cream:
http://tinyurl.com/5t2zmk

www.practicallyedible.com è una Food Encyclopedia, la trovo utile.
Saluti da Dublino