A parte il facile gioco di parole del titolo rubato al film di Bergman :-), siamo in stagione, quindi le fragole, specie se ne troviamo di buone, meritano a pieno titolo un ruolo nelle nostre fantasie quotidiane: lo testimonia il fatto che in questi giorni la fragola sia un pó la guest star per un buon numero di noi foodblogger!
Io personalmente mi son divertita a fare la torta per il compleanno di un'amica - Hi Sandra my darling :-) - ed una mousse che arriva domani, in sostituzione del gelato visto che la gelatiera, sob, é attualmente dal dottore in attesa di diagnosi ;-)...ovvero al centro riparazioni, dove amabilmente alla vista del trasto enorme, la dipendente ha fatto boccuccia e mi ha chiesto perplessa: '¿Pa´qué sirve eso?'
Torta fragole & panna
pan di spagna preparato con:
uova 5
zucchero semolato gr 70
zucchero velo gr 50
farina gr 70
maizena gr 50
ed ancora:
crema pasticcera gr 400
fragole gr 250 + 3 o 4 per la decorazione
panna da montare ml 400
gelatina di frutti rossi 1 cucchiaio
infine:
bagna vaniglia & chiodi di garofano:
acqua 300 ml
chiodi di garofano 3-4
vaniglia mezza stecca
zucchero 3 cucchiai
Battere a lungo i tuorli con lo zucchero semolato per ottenere una crema gonfia e spumosa; setacciare insieme maizena e farina ed aggiungerle poco a poco mescolando; montare a neve densa gli albumi con lo zucchero a velo ed incorporarli con attenzione al composto di uova, con movimenti dal basso verso l'alto per non smontarli. Versare la crema ottenuta in una tortiera del diametro di 24-26 cm foderato di carta forno e passare nel forno giá caldo per 40 min circa a 170 gradi.
Nel frattempo, preparare la bagna: incidere la stecca di vaniglia ed estrarne i semini, poi aggiungerli agli altri ingredienti e portare il tutto a leggero bollore; dopo 5 min spegnere il fuoco e lasciare in infusione ancora un pó. Infine colare lo sciroppo. Passare alle fragole: lavarle, asciugarle e mondarle, infine ridurle a fettine o a pezzetti non troppo piccoli.
Quando il pan di spagna sará freddo, sformarlo e dividerlo in due parti, e dopo averne imbevuto la base con lo sciroppo, coprirla con la crema e con le fragole lasciando liberi i bordi. Coprire con l'altro disco di pan di spagna anch'esso imbevuto e mettere in frigo.
Montare la panna in un recipiente raffreddato (e coi termometri impazziti in tutt'Italia, in questi giorni l'operazione potrebbe rivelarsi una sfida ;-) e con una parte ricoprire uniformemente il dolce con una spatola, poi disegnare dei ciuffi con un sac à poche e coronarli con mezze fragole spennellate di gelatina.
p.s. É un lavoro bello lungo, lo so. Vi assicuro peró che ne vale la pena! :-D
giovedì 24 maggio 2007
Il post(o) delle fragole
Posted by angie at 12:42
Labels: dolci, impasti di base
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5 commenti:
Questa torta sembra essere molto buona e golosa...ora me ne mangerei un pezzettino molto volentieri!
me lo immagino che è buona....quando la fa la mamma, io la divoro sempre! Però è un' idea semplice quanto efficace quella di lucidare le fragole con la gelatina, a parte il sapore sicuramente più "pieno", , a livello estetico non ha paragone rispetto ad una fragolina nuda!
chiara: a dire il vero...lo é! o meglio lo era :-D
mary: si, quel tocco di gelatina fa sembrare la cosa un pochino piú 'professionale'...anche se sono ancora ben lontana da quei livelli!
20AGOST
ciao angi, mi prepari questa bellissima torta per il mio compleanno?... è così invitante! me la spedisci col piccione viaggiatore.... deve essere stata così buona, vero! alla prossima ricetta
maria: quest'anno é andata, magari rimediamo al prossimo compleanno!;-)
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