Oggi una ricetta semplice e relativamente veloce, con la nota golosa della confettura di gelsi neri Esperya, che bontá! La forma 'a caramella' diffusissima dalle mie parti é un derivato del classico 'panzerottino' di marmellata, fatti entrambi di una pasta dal sapore abbastanza neutro che esalta il ripieno. Questi dolcini vengono preparati un pó tutto l'anno ma in particolare in questa stagione ed ancora di piú nel periodo natalizio.
Non solo...come altri cibi di casa mia, sono cose che hanno per me il sapore della madeleine di proustiana memoria :) giacché quand'ero piccola, le visite da nonni e zii non potevano concludersi senza aver assaggiato ALMENO taralli e panzerottini...ah che nostalgia! La ricetta arriva dal quaderno di mammá; ho ridotto le dosi del 50% per una questione pratica, ma lei quando si mette ad impastare questi dolci, non scende sotto il chilo di farina, ''...perché a che serve, se tra una settimana devo rifarli visto che saranno giá finiti?''
farina 00 500 gr
olio evo gr 150
zucchero 1 cucchiaio
sale 1 cucchiaino
cannella 1/2 stecca
vino bianco 1/2 bicchiere circa
e poi
confettura di gelsi neri Caffé Sicilia di Esperya
altra confettura a scelta molto densa (adatta quella di cotogne ad esempio)
scorza di limone bio grattugiata (facoltativa)
zucchero semolato
Per cominciare, pestare la cannella nel mortaio o nel mixer fino a ridurla in polvere grossolana. Scaldare il vino bianco e sciogliervi il sale. Disporre la farina a fontana, meglio se su un piano di lavoro, ed aggiungere zucchero, olio e cannella; poi impastare con il vino aggiungendone poco per volta. Impastare con forza - il composto risulta un pó duro all'inizio - e versare altro vino o in alternativa acqua calda, poco a poco fino ad ottenere un impasto consistente. Lasciar riposare coperto per una mezzora. A questo punto, per chi ce l'ha entra in gioco la mitica sfogliatrice - tipo Imperia avete presente? - da usare nel modo classico, cioé inserendo un pezzo di pasta per volta e passandolo varie volte attraverso i rulli. Io ho usato - sob! - il mio mattarello e molto olio di gomito ;) Una volta stesa la pasta, ritagliarla in quadrati, meglio se con una rotella dentellata, e deporvi un cucchiaino del ripieno ottenuto mescolando le confetture e profumando con la scorza di limone. Richiudere i quattro bordi verso il centro oppure a mó di incarto di caramella. Passare i dolci nello zucchero e poi sulla placca rivestita di carta forno. Cuocere a 200 gradi per 20 min circa.
Una nota: in fase di cottura,il ripieno tende ad ammorbidirsi perció é importante che sia bello asciutto all'inizio per evitare pasticci, colate di marmellata sulla/e teglia/ed esclamazioni della povera cuoca tipo **+%$&!!
lunedì 22 ottobre 2007
Pacchetti & caramelle
Posted by angie at 18:21
Labels: dolci, Puglia, tradizioni
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13 commenti:
Buongiorno Angie,
mi piace molto la ricetta e anche il testo della presentazione...
vorrei tanto realizzarla, grazie per averla pubblicata.
ti farò sapere cosa avrò combinato
ciao
Cla
Ciao, buonissimi questi dolcetti!
complimenti per il tuo bellissimo blog, ti "scopro" grazie a Nino di Santeramo!
ciao ciao
Grazia
Fantastici questi pacchettini e caramelle!! E complimenti per il blog
A me piacciono soprattutto i pacchetti! Primo perchè è una forma un po' meno "solita" per questi dolcetti, e poi perchè lascia intravedere meglio tutta la golosità del ripieno...slurp!
mannaggia a me che ho lasciato in Italia il pastabike,
sono bellissimi i biscotti, mi piace molto il quadrato !!
comidademama
Che bella ricetta, emana i profumi di una terra, la Puglia, che non conosco ma che mi affascina moltissimo sia per il lato gastronomico che paesaggistico. La marmellata di cotogne che non amo molto
accetta sostituzioni oppure no?
ciao Angie,
il tuo blog era un pezzetto di mondoweb che non conoscevo… xò adesso la strada l'ho imparata!
a presto
Che meraviglia angie!!! Mi tornano in mente quelli che faceva la mia nonna pugliese!!!
brava!
bacioni a lo mejor besitos
claudia: grazie, e benvenuta! fammi sapere :)
cuocapercaso: eh si, la blogosfera é piccola ;)...
adrenalina: ti vengo a trovare!
mary: non ti piace tanto l'altra forma? Cmq vanno via proprio come...caramelle!
comida: sono sicurissima che negli States una sfogliatrice la trovi, oppure, cerotti permenttendo...ti cimenti senza ;)
kja: ma certo che si!ti puoi sbizzarrire, l'unica condizione é che sia bella consistente, non fluida.
daniela: che gentile sei! alla prossima
sandra: y otros para ti! gracias corazón :)
Angie le cose semplici sono sempre le migliori, le nonne e le zie danno sempre dei buoni consigli.Ed è bellissimo vedere quei quaderni pieni di ricette dove la dose minima della farina è il kilo...si cucinava sempre per molte persone e si donava anche tanto...Bei tempi...buon w.e.
anna: hai ragione, credo che dovró rubacchiare dal quaderno di mia madre piú spesso!:)
Ottima questa ricettina, me la segno e ti aggiungo nei preferiti hai delle splendidie ricette !! Ciao Lisa
lisa: che gentile, grazie! :)
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