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mercoledì 5 marzo 2008

Gelato alla pera con salsa al bourbon

Pear ice cream with bourbon sauce


Qualche giorno sono finalmente riuscita a trovare delle pere come si deve: sode, non troppo mature ma dolcissime. Perfette per farci il gelato! E pazienza se qui - come mi pare anche in Italia - é praticamente tornato l'inverno...ed ho riacceso i termosifoni :)
Fonte: timesonline
Ho adattato la ricetta ed eliminato il Calvados della ricetta originale, visto che avrei usato il whisky nella salsa. Sono certa peró che l'aggiunta di questo o anche di qualche cucchiaio di grappa di pere possa dare al sapore delle sfumature interessanti.

per 1/2 kg abbondante di gelato:

pere martine o kaiser 3
latte fresco intero 200 gr
panna 150 gr
tuorli 2
zucchero 80 gr
succo di 1 limone
vaniglia 1/2 stecca

per la salsa al bourbon:

zucchero bruno 85 gr
amido 1 cucchiaio
burro 50 gr (io ne ho usato meno)
bourbon whisky 6 cucchiai
acqua bollente 300 gr

Sbucciare le pere, ridurle in quarti e poi in cubetti; unire subito il succo di limone per rallentare l'ossidazione del frutto e portare sul fuoco; sobbollire una decina di minuti al massimo.
Frullare le pere e lasciarle raffreddare. Ricavare i semini incidendo la vaniglia con un coltellino, aggiungere bacca e semi al latte e scaldare bene. Battere tuorli e zucchero, aggiungere il latte a filo e poi preparare una crema inglese, mescolando su fuoco dolce fino a 82-85 gradi di temperatura o finché la crema vela il cucchiaio. Lasciar raffreddare la crema, poi unire le pere ed infine la panna. Mantecare nella gelatiera.
Per la salsa, mescolare in una piccola pentola zucchero e amido, aggiungere l'acqua e portare sul fuoco, poi lasciar sobbollire qualche minuto a fuoco medio. Ritirare dal fuoco, incorporare il burro a pezzetti ed infine il whisky.
Versarla sul gelato quasi subito per il classico, piacevole effetto freddo-caldo.

mercoledì 26 settembre 2007

Helado de leche merengada


Qui in Spagna, la leche merengada (o per dirla in italiano, letteralmente latte meringato) é un classico, perció ho voluto adattarne la ricetta per preparare un gelato, e giacché ieri ho cominciato con le dediche, mi sembra giusto continuare e postare in onore di Maria, madrileña, (hola chiqui, ¿qué tal? :P) entrata tra le mie amicizie quasi due anni fa e sicuramente destinata a rimanervi :)
Per creare una piccola variante ho sostituito parte del latte con del latte condensato, che dá al risultato finale un sapore abbastanza caratteristico e che trovo golosissimo.

ml 250 latte fresco intero
ml 250 panna
ml 100 latte condensato
2 albumi

1 stecca di cannella
scorza di un limone non trattato
gr 70 zucchero

Portare a ebollizione il latte con la panna, lo zucchero, la stecca di cannella e la scorza di limone (mi raccomando, solo la parte gialla!) Lasciare un paio d'ore (o meno a seconda del tempo a disposizione) in infusione e poi eliminare cannella e limone. Quando il composto si é intiepidito, aggiungere il latte condensato e gli albumi montati a neve con delicatezza. Mantecare in gelatiera come al solito e lasciare un'oretta in freezer prima di servire.

Ma in Italia? In Italia ormai il latte condensato si trova abbastanza facilmente ovunque, commercializzato dalla Nestlé.

venerdì 20 luglio 2007

Gelato mandorla e anice stellato, coulis ai lamponi



Mi frullava nella testa da un pó l'idea del gelato alla mandorla cruda, dopo averlo assaggiato qui.
Ho pensato che un pó di colore ed una punta di aciditá ci stavano, ed ecco l'abbinamento coi lamponi. Infine, per il tocco croccante ho aggiunto dei biscottini al mais, e l'ho assaggiato in entrambe le versioni. Non male davvero! :)

n.b. Non ho piú la ricetta dei biscottini. Tenteró di ritrovarla cosí la inserisco nel blog.

il gelato
panna fresca
gr 150

latte intero fresco
gr 300

tuorlo 1
maizena
1/2 cucchiaino

zucchero velo
80 gr

vaniglia
(ho usato l'estratto puro) poche gocce

mandorle crude
pelate gr 75

anice stellato
2 'stelline'


il coulis

lamponi o frutti di bosco
gr 100

zucchero
1 cucchiaio raso

brandy
2 cucchiai

cannella
1 pezzetto


Portare il latte ad ebollizione ed unire l'anice stellato, coprire e lasciare qualche ora in infusione. Tritare finemente nel mixer le mandorle con metá dello zucchero. Sbattere il tuorlo con il restante zucchero, aggiungere la maizena, il latte profumato, eventualmente filtrato, e portare a 82 gradi o lasciare sul fuoco finché non vela il cucchiaio. Raffreddare ed unire la panna e le mandorle tritate. Versare nel cestello della gelatiera e mantecare.
Per il coulis, disporre in un pentolino lo zucchero e la cannella, scaldare e poi aggiungere il brandy e i lamponi, mescolare con estrema delicatezza e ritirare dal fuoco. Quando il gelato é pronto, formare delle palline o quenelle e disporle nei piatti insieme ai lamponi.


venerdì 6 luglio 2007

Ancora gelato!


...Stavolta col sapore del limoncello fatto in casa. ¡Hay que darle caña a la heladora! Traduzione piú o meno libera: 'La facciamo lavorare 'sta gelatiera si o no???' ;)

latte fresco ml 150
latte condensato ml 150
zucchero velo o semolato 2 cucchiai
ricotta gr 250
limoncello 4 cucchiai

Con la frusta, ridurre la ricotta in crema, aggiungere poi via via lo zucchero, il latte condensato, il latte fresco ed il limoncello. La risultante deve essere liscia e senza grumi. Voilá, c'est tout!
In gelatiera a mantecare ed é pronto.

giovedì 5 luglio 2007

Il piatto di oggi...


é venuto una schifezza. In altre parole, hey hey it's ciofeca day, per parafrasare un motto che circola spesso nei gastroblog ;). Che fare? In attesa di ulteriori sviluppi, e soprattutto del racconto dello splendido weekend in Italia (Don Alfonso, Roma) ho ripescato una ricetta fotografata giorni fa. Un pó come utilizzare gli avanzi in senso metaforico no? ;)

Biscotto gelato al dulce de leche


Il gelato
panna
gr 150

latte gr 350
zucchero
gr 50

vaniglia
1/2 stecca

dulce de leche
gr 150

tuorli 1

Bollire come al solito latte, panna e vaniglia e lasciare in infusione qualche ora, o addirittura una notte intera. Poi battere con cura tuorlo e zucchero (in questo caso, solo un uovo. La risultante di per sé é giá molto ricca...), aggiungere il mix di latte e panna dopo averlo eventualmente filtrato e portare a 84 gradi. Lasciar raffreddare, aggiungere il dulce de leche e via in gelatiera a mantecare.

Il biscotto

200 gr. di farina
60 gr. burro ammorbidito
50 gr. zucchero
1 uovo intero
1/2 cucchiaino lievito per dolci
1 cucchiaio di malto liquido

Accendere il forno a 180 gradi. Sbattere con le fruste alla massima velocità l'uovo, lo zucchero ed il malto fino a renderli spumosi e chiari, aggiungere il burro e continuare fino ad ottenere un composto liscio ed uniforme. In un'altra ciotola più capiente setacciare la farina ed il lievito, aggiungervi il composto preparato in precedenza ed impastare fino ad amalgamare bene gli ingredienti e formare una palla morbida che si possa stendere facilmente. Spianare all'altezza di mezzo cm e ritagliare i biscotti con un coppapasta. Metterli sulla placca del forno rivestita di carta forno ed infornare per una quindicina di minuti e comunque finché non si siano leggermente dorati. A biscotto raffreddato e gelato pronto, farcire due a due. É una specie di Cucciolone Algida home made!

giovedì 29 marzo 2007

Il dessert prima di tutto


Certo, perché..qual é la prima cosa che da brave cuochette in erba dobbiamo preparare in vista di una tavola da imbandire per gli ospiti?
E allora...un pó per questo, un pó perché dell'ottima panna fresca mi chiede gentilmente di uscire dal frigo...gelato!

Gelato alla crema e
speculoos

''...speché?'' Si, speculoos, biscottini sottili, friabili e profumatissimi di spezie (tra le altre, cannella, zenzero e noce moscata) caratteristici del Belgio. Mi intrigava l'idea di unirli ad una semplice crema di vaniglia per farne qualcosa di un pó speciale.
Ecco la ricetta:

tuorli d'uovo 2
panna ml 250
latte intero fresco ml 250
vaniglia mezza stecca
cannella mezza stecca
zucchero gr 75
speculoos gr 100

Unire in una casseruola latte e panna, incidere la stecca di vaniglia e lasciar cadere i semi nel mix cosí preparato. Aggiungere anche la stecca e la cannella e portare a bollore, poi raffreddare e lasciare in infusione un paio d'ore (ma come al solito, fare questa operazione di sera e lasciare in frigo tutta la notte é ancora meglio!).
Sbattere i tuorli d'uovo con lo zucchero, aggiungere latte e panna e, tenendo la fiamma bassa, portare a 82 gradi o finché la crema vela il cucchiaio. Lasciar raffreddare e poi mantecare nella gelatiera. Nel frattempo, ridurre i biscotti in grosse briciole (io faccio questa operazione ricordando i metodi di mia madre e di mia nonna, quando il minipimer era ancora un'invenzione troppo moderna :-). Come? Semplice: basta chiudere i biscotti in un tovagliolo e pestarli con il mattarello o una bottiglia. A mantecatura completata, unire i biscotti al gelato e mescolare. Al gusto, il dolce della crema ed i profumi di spezie sono mooolto gradevoli, provare per credere!



venerdì 23 marzo 2007

Gelato al dulce de leche e vaniglia


D'accordo, fa un pó freddo. E allora? Un buon gelato casalingo resta sempre il mio dessert preferito ed una bella auto-coccola a tutte le ore...

latte intero fresco 3 dl
panna fresca 2 dl (o soltanto 1/2 litro di latte)
zucchero 75 gr
vaniglia mezza stecca
dulce de leche 200 gr
tuorli l'uovo 2

Incidere la stecca di vaniglia ed estrarne i semini con un coltello, aggiungerli al latte insieme alla stecca e portare a bollore. Ritirare dal fuoco e lasciare in infusione un paio d'ore (in alternativa, fare questa operazione di sera e lasciare in frigo tutta la notte).
Poi mescolare tuorli e zucchero, aggiungere il latte profumato alla vaniglia e portare a 82-85 gradi su fuoco basso (senza termometro, lasciare sulla fiamma finché la crema vela il cucchiaio).
A questo punto filtrare o eliminare solo la vaniglia, aggiungere dulce de leche e panna leggermente montata; poi via in gelatiera a mantecare.
p.s. Io in genere non resisto e finisco sempre con l'assaggiarlo prima che sia del tutto pronto :-P